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CACCIA AL TARTUFO

La caccia al tartufo in Umbria è una tradizione radicata e affascinante, strettamente legata alla cultura e alla gastronomia locale. L'Umbria, nota per i suoi paesaggi verdi e le sue colline rigogliose, è uno dei luoghi più rinomati in Italia per la raccolta di tartufi, specialmente il tartufo nero pregiato e il tartufo bianco.

 

Territorio e Ambiente

L'Umbria, con i suoi boschi incontaminati, offre un habitat ideale per la crescita del tartufo. Le foreste di querce, lecci, noccioli e carpini, presenti in tutta la regione, creano le condizioni ideali per lo sviluppo di queste prelibatezze sotterranee. Le zone più famose per la caccia al tartufo sono i dintorni di Norcia, Spoleto, Città di Castello, Gubbio e la Valnerina.

 

  I Tartufi Umbri

Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum): Questo tartufo è il più ricercato e viene raccolto principalmente durante i mesi invernali, da dicembre a marzo. Ha un aroma intenso e un sapore delicato ma persistente, ed è il protagonista di molte ricette umbre.

Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico): Anche se meno abbondante rispetto al tartufo nero, il tartufo bianco umbro viene raccolto nei mesi autunnali, da ottobre a dicembre. Ha un aroma più forte e pungente, ed è considerato uno dei tartufi più pregiati e costosi.

Tartufo Estivo (Tuber Aestivum): Questo tipo di tartufo, chiamato anche scorzone, è raccolto tra maggio e agosto. Ha un sapore meno intenso rispetto al nero pregiato, ma è molto apprezzato nelle preparazioni estive.

 

Negli ultimi anni, la caccia al tartufo è diventata un'attrazione turistica. Molti agriturismi e aziende agricole umbre offrono esperienze guidate per i visitatori, permettendo loro di partecipare alla ricerca dei tartufi e di scoprire i segreti di questa antica tradizione. Questi tour spesso si concludono con degustazioni di piatti a base di tartufo, come le famose tagliatelle al tartufo nero, i crostini con burro e tartufo o le uova al tartufo.

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